INTERVISTA A LUCA BERTOSSI, GIOVANE REGISTA EMERGENTE
(a cura di Massimo Bocus)
Sono con Luca Bertossi di Terenzano, un giovane friulano appena 24enne che si sta facendo strada nel difficile e competitivo mondo del cinema, I’ho intervistato per voi.
Luca, sembra che le cose si muovano nella direzione giusta ultimamente: direttore della fotografia in Trentino in un film con attori Hollywoodiani, prossimo regista per una nota casa di produzione friulana, vincitore a un festival internazionale in India, non so davvero da dove cominciare…
Ti sei dimenticato il mio ultimo cortometraggio horror, il Debito, inizierei da questo. Da poco si è conclusa la campagna di crowdfunding che ha visto la partecipazione di tantissime persone sull’onda dell’apprezzamento ai miei lavori precedenti. Abbiamo raccolto più della cifra che ci eravamo posti come obiettivo: quindi un grande successo di cui andare fieri… grazie di cuore a tutti! Abbiamo girato a Sarone di Caneva e a Passons, stiamo lavorando alla post produzione.
II Debito, di cosa si tratta?
Il Debito è un corto horror vecchio stampo, opprimente e carico di tensione: è la storia di tre fratelli, interpretati dai bravi Giorgia Fumagalli, Claudia Blandino e Francesco Colussi, che si incontrano dopo anni in occasione della morte della madre per spartirsi l’eredita. Sulla casa gravano dei debiti, ma i tre scopriranno che ci sono ben altri debiti da pagare… col sangue! Ai tre giovani attori si affianca l’esperto attore triestino Paolo Massaria, che ha ricoperto anche il ruolo di acting coach.
Che prospettive ci sono per un progetto indipendente low budget come “il Debito?
Le prospettive in questo caso sono lusinghiere: il corto è in predicato di far parte di una antologia horror di prossima pubblicazione che potrebbe essere distribuita su Amazon tramite un importante canale di streaming a pagamento. Non mi sbilancio con ulteriori dettagli per pura scaramanzia. La presenza di un budget grazie alla raccolta fondi di cui ho detto, seppur risicato, ci ha permesso di alzare il livello qualitativo della produzione ingaggiando bravi cameraman come Diego Caponetto e Davide Dimitri, truccatrici come la star del web Elena Stardust, operatori drone come Fabio Pappalettera, sceneggiatori come Furio Reini ed Emiliano Grisostolo e un sound engineer esperto come Simon Hurts.
Dimmi del film al quale hai partecipato come direttore della fotografia e montatore…
Si, sona appena tornato dal Passo del Tonale in Trentino, dove ho girato Dirty Fears, il nuovo lungometraggio horror di Carlo Fusco. Sedici giorni intensissimi e indimenticabili, con un cast internazionale in cui spiccano le stelle di Hollywood Michael Madsen, attore feticcio di Quentin Tarantino, ed Eric Roberts, fratello maggiore di Julia. Il film sarà doppiato in inglese e uscirà su Netflix USA nella primavera del 2020. In questa avventura mi ha accompagnato dal Friuli, in qualità di assistente, Alessandro Molinaro: assieme abbiamo dato vita a una fotografia cupa e contrastata, in linea con le pesanti tematiche psicologiche del film. Adesso mi sto occupando del montaggio e della color correction.
Progetti per l’immediato futuro? Mi pare che si muova qualcosa anche in Friuli
La notizia è fresca: Agherose, casa di produziore di Udine, ha ottenuto il finanziamento del Fondo per l’Audiovisivo FVG allo sviluppo di un cortometraggio thriller/horror dal titolo “La Vena Oscura”, per il quale ricoprirò il ruolo di regista: giusto una settimana fa mi sono incontrato col produttore Dorino Minigutti, che ringrazio della fiducia accordatami, per stilare la road map relativa. La sceneggiatura vedrà la firma dell’udinese Fabrizio Bozzetti, che non ha bisogno di presentazioni avendo confezionato svariati script che sono stati trasposti sul grande schermo come il recente “La mia seconda volta” di Gelpi; sua è la sceneggiatura dell’ultimo film del nostro Bianchini “L’angelo dei muri”.
Ci puoi dire qualcosa di più sulla trama?
Posso dire che si tratta di un viaggio alla scoperta del proprio passato e che verrà girato nella splendida location delle Cave del Predil. A breve inizieremo il location scouting e le ricerche storiche in vista della stesura della sceneggiatura.
Quindi profeta in patria, ma ottieni riconoscimenti anche all’estero..
Se ti riferisci alle vittorie in India, si tratta di insperate e grandissime soddisfazioni. Due miei lavori si sono aggiudicati il premio di miglior corto horror al Lake View International Film Festival di Ludhiana nel Punjab, ho anche ottenuto il premio di miglior montatore assoluto del festival. Colgo l’occasione per citare la Menzione Speciale della giuria al One Reeler Short Film Competition di Los Angeles, questi premi servono da incoraggiamento per continuare a migliorarsi col lavoro quotidiano e con lo studio.
Ultima domanda per chiudere, dove si possono vedere i tuoi lavori?
Deep Mind Film Factory è su tutti i maggiori social, ha un suo canale YouTube e un sito internet, a cui vi rimando per gli aggiornamenti sui progetti in corso: www.deepmindfilmfactory.com
Grazie!